Secondo una voce che non mi brigo di verificare, se avessero lasciato fare a Collodi Pinocchio si sarebbe dovuto interrompere con l'impiccagione di quest'ultimo per mano del Gatto e della Volpe.
Il fatto è che il pubblico non la prese bene, anzi, numerose furono le missive infuocate che giunsero all'editore, tutte chiedevano salva la vita del povero burattino.
L'editore chiese a Collodi di continuare, che mica si accompagna un lettore nel bosco per poi abbandonarlo come un Pollicino qualsiasi.
Collodi soffriva da giorni di un fastidioso bruciore di stomaco che lo teneva sveglio anche la notte. Provò a rispondere all'editore con le sue ragioni, argomentò che era la fine che si meritava quel merdoso di un ceppo ingrato.
L'editore nemmeno si brigò di leggere la lettera di Collodi, invece gli scrisse a sua volta che aspettava il prossimo capitolo di Pinocchio entro la fine della settimana, pedalare.
Il resto della storia la sapete.
4 commenti:
Bellissime tutte Marco...
sembrano incisioni.
Avanti tutta!
Non conoscevo questa storia.
Le tue illustrazioni per Collodi sono le cose più belle che sto guardando adesso.
La storia la disegno come me la ricordo.
Saluti all'Iguana.
Grazie Francesco.
Non ho mai letto pinocchio(e dire che ne ho lette di cazzate), ma Collodi odia sicuramente Benigni e tutti quanti hanno letto Pinocchio. il fatto che tu in parte lo abbia dimenticato gioca a tuo favore nell'improbabile cabala di collodi morto che nella sua versione animo-quantistica si rivolta nella tomba ed odia indiscriminatamente Tutti. Ubriaco come non mai. Bene. Molto Bene.
Collodi.
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