lunedì 30 aprile 2012

MAGGIO, IL PRIMO

Uscito dal loculo alle sette del mattino dopo una notte insonne a disegnare e nemmeno un bar dove fare colazione. Cosa dovrei festeggiare?
Fortuna che a casa c'erano ancora dei Novellini e degli Gentilini da inzuppare nel latte.
Quando tra poche ore mia figlia verrà a svegliarmi per fare anche lei colazione, come glielo spiego che papuzzo suo non ha dormito un cazzo e gli ha pure finito i biscotti?
Gli offrirò fave e pecorino romano, come usa a Roma.

domenica 29 aprile 2012

QUANDO COMINCIA IL CALDO

Qui a Roma è arrivato il caldo e finalmente il buco freddo e umido in cui lavoro mi sembra il miglior posto dove stare.
Domenica mi sono messo elegante, come non  facevo da mesi, e sono andato al matrimonio di Gianluca e Felicita. 
Mi ero portato da disegnare ma non ho fatto nemmeno uno schizzo uno. 
All'uscita della chiesa non la smettevo di lanciare riso agli sposi, come un cretino vi dico.

giovedì 26 aprile 2012

MIGNOLA CORBEN CORONA

Una delle migliori storie di Hellboy disegnata da un cazzutissimo Corben. Un albetto perfetto, comprato due anni fa in una fumetteria di Murcia gestita da marito e moglie ex fricchettoni, durante il mio apprendistato babbesco.
Notare la somiglianza tra il tipo della copertina e il me di allora.
A guardarmi adesso sembrano passati vent'anni. 

Eravamo giovani spighe al sole mosse dal vento...Cosa siamo diventati?

Maledico e ringrazio Paolo Interdonato per la puntuale segnalazione.



lunedì 23 aprile 2012

PICCOLI INCIDENTI DI QUARTIERE

Così domenica giocavo con Maia ed Anna in piazza San Cosimato: correvo spingendo uno scatolone di cartone vuoto, e loro due dietro a ridere come pazze. Come un cretino sono caduto malamente sulla chiappa sinistra, poca la ciccia a parare la caduta sul cemento, e loro due sempre a ridere di me, steso a terra che trattenevo a stento le lacrime con un sorriso per non preoccuparle troppo.
Così sono fatti i bambini.

(Due giorni prima mi ero sfondato il coccige scivolando giù dal corrimano delle scale di via Ugo Bassi, proprio davanti la casa romana di Calderoli).



domenica 22 aprile 2012

PIOVE!

Ogni anno, per un giorno intero fino a notte inoltrata, via Agostino Bertani viene chiusa al traffico e dedicata interamente ai bambini. Quest'anno il tema è "Piove!" Dal 21 aprile al 13 maggio, tutti i sabato e le domeniche dalle 16:00 alle 18:30, nell'adiacente Piazza San Cosimato a Trastevere si terranno dei laboratori artistici gratuiti dove i bambini potranno sfogare la loro innata forza creativa. Invitiamo quindi tutti i genitori ad accompagnare i loro piccoli Picasso in erba.
Quest'anno il disegno della locandina è toccato a me. Colori grafica e impaginazione di Gaia Soldatini. Marianna Verì ha ripulito e adattato il disegno per le magliette che trovate in vendita sul sito del B5 e durante la giornata del 20 maggio.






venerdì 20 aprile 2012

SONO UNA SOLA

Questo fine settimana sarei dovuto andare Bari ad un festival di fumetti e non solo che si preannuncia bellissimo. Mi scuso per la sola che ho tirato a Claudio Losghi e al Socrate occupato tutto. Preferisco assumermi tutta la responsabilità della mia assenza piuttosto che elencare le numerose sfighe che da mesi mi stanno alle calcagne come zecche su di un cane.
Per l'occasione verrà stampata una fanzine che ospiterà i lavori dei molti fumettisti invitati al festival, e un mio fumetto inedito in cui Henry, il custode del cimitero tenta di scoparsi il cadavere radioattivo di madame Marie Curie.

Il Ca.Co festival si terrà dal 21 al 22 aprile negli spazi dell'ex succursale del liceo classico Socrate di Bari.

Voi che siete uomini liberi e immuni da sfighe andateci.




lunedì 16 aprile 2012

DI DIO E DI ALTRO

Mi è arrivato oggi il pacco di A4GOD: 105 immagini di Dio rappresentato nelle 105 forme con cui preferisce manifestarsi. Spiccano per frequenza la scimmia e il triangolo.

Il progetto nasce da un'idea di Marco Cendron  e Alessandro Cavallini dello studio Pomo.

Qui di seguito Dio tenta di cacciare Adamo ed Eva dal paradiso terrestre. Dopo un istante di sconcerto i due continuano a  limonare ignorandolo definitivamente.
Il resto della storia la trovate sulla Bibbia. 

Dietro ogni opera c'è la foto dell'autore.
(Ha ragione Marco Cazzato quando dice che assomiglio a Ligabue, Antonio, quello scemo che dipingeva).



Per concludere una breve intervista fattami da Ethel Margutti per la Webzine FrizziFrizzi e una comparsata su LEGRANDJEU.

giovedì 12 aprile 2012

GIORNALISMO A FUMETTI

Sono stato invitato a Tolentino alla biennale dell'umorismo perchè un giorno che facevo le medie sono entrato in classe e ho aperto l'unica finestra su cui i bidelli avevano attaccato un foglio con sopra scritto "Non aprire, finestra rotta!".  La finestra era davvero rotta e frantumò al piano inferiore  come una ghigliottina. 
Il fatto di per sé non è particolarmente divertente o significativo, se non fosse che quella mattina dietro la scrivania c'era la cerbera Paschetta. A chi non conoscesse la Paschetta posso dire che era l'unica insegnante che riusciva a mettermi gli aghi di pino nelle mutande. 
Ogni mattina dovevamo arrivare in classe e, se interrogati,  riassumere ad alta voce alla classe il telegiornale serale del giorno precedente. Io che odiavo, e ancora odio i notiziari, mi facevo fare un riassunto dai miei compagni bravi sul pulmino che ci portava a scuola. Quelle poche informazioni che riuscivo a ricordare poco mi servivano se venivo interrogato dalla Paschetta. Aghi nelle mutande.
Luca Panetta, mio compagno di classe di allora, ancora ride le rare volte che lo incontro.  

A Tolentino si parlerà di giornalismo a fumetti, tema per altro piuttosto rilevante nella mia sconfinata produzione fumettistica. Certo ricorderete "In mezzo, l'atlantico" un mio vecchio fumetto non autobiografico dove affronto lo spinoso problema della convivenza di una coppia di italiani in Colombia.

La bella locandina di Guy Delisle:






Nel fumetto non lo dico ma in cinque anni di Colombia ho pippato una sola volta, ad una festa.

 La festa è in una casa nella candelaria, il centro storico di Bogotà. La roba me la offre questo tipo dall'aria francese che parla pure francese ( Forse è francese) che conosco da pochi secondi e sono già grandi pacche sulle spalle. Comunque pippo e comincio subito ad ammuffire: "Odio questa festa del cazzo piena di francesi del cazzo, cazzo cazzo Giovanna andiamocene da 'sta festa del cazzo, merda...Lo vedo che stai ballando e ti stai divertendo ma io devo uscire da 'sto posto del cazzo aiuto!...Ti aspetto fuori non fare tardi esco a fumare ciao amore ciao". Fuori ci sono anche gli amici ubriachi del francese che mi chiamano ebreo.
("Cazzo Giovanna esci o mi ammazzo, e se non mi ammazzo io mi ammazzano questi francesi antisemiti ubriachi che mi hanno scambiato per un ebreo, forse per via del mio cappello nero a tesa larga").


Ps: La cocaina e l'uovo fritto con il pomodoro in Colombia li chiamano nello stesso modo.


lunedì 9 aprile 2012

LA VOLPE E IL GATTO

Il Gatto è un baro, fa coppia fissa con la Volpe, sua moglie e compare.
Sono banditi da tutte le case da gioco del regno.
Attualmente lavorano per Mangiafoco.