mercoledì 12 giugno 2013

L'ANGELO NERO DALLLE ALI DI GOMMAPIUMA

 Sono stato a Catania, all' Etna Comics, erano diversi anni che non andavo ad un festival di fumetti.

C'era un angelo nero con delle enormi ali nere di gommapiuma che gli impedivano di camminare in mezzo alla folla. Strisciava radente i muri per paura che gli rovinassero quelle belle ali nere di gommapiuma che la mamma gli aveva confezionato con tanto amore, ogni piuma una preghiera per il suo angelo nero.

C'era la Casotto che faceva gli onori di casa vestita come sua madre negli anni '50. Non se la inculava nessuno, a parte me, che la ricordavo legata come un salame sulle copertine di Blue, la rivista a fumetti dove conobbi Ferocius. Anche a me non mi si inculava nessuno. La Ziche invece se la inculavano eccome, i molti bambini accompagnati dai loro genitori con la copia di Topolino 3000 da farsi dedicare. 

E poi i cinesi, i giapponesi, i catanesi.







E al ritorno questa bella recensione de "La seconda volta..."scritta da Simone Lucciola, e quest'altra del catanese Giovanni Marchese, sceneggiatore.


3 commenti:

GiovanniMarchese ha detto...

Io e Garota abbiamo approfittato della tua apparizione a Catania per farci indottrinare su La seconda volta che ho visto Roma. Mi sa che ci sei riuscito...

Unknown ha detto...

stavo pensando che dovresti fare l'orto, parlare di melanzane e pomodori e della grandine maledetta

CREPASCOLO ha detto...

La Ziche aveva proposto alla Disney una storia in cui Trudy
( l'eterna fidanzata di Gambadilegno ) era legata come un salame alla corte dell'Angelo Nero - solito demone precipitato sul pianeta Terra che intende sottomettere - nel remoto anno tremila in cui la pingue regina del crimine si ritrovava dopo un cronocasotto che nemmeno in una convention di fumetti.
La Disney stava ancora leccandosi le ferite x quella storia in cui si sottintende che il Topo abbia passato una notte con una Tipa che non era Minni ( forse era un sogno, chissà ) e preferì infilare la proposta nell'archivio dove riposa anche l'arca dell'allenza. Pazienza ( non nel senso del Tipo che disegnava Pippo sballato, claro que si )...